Mi faccio un giro per internet e cerco qualcosa, intanto leggete la ricetta per una preparazione di base: l'AMARANTO.
Fino a poco tempo fa pensavo che l'amaranto fosse solo un colore, invece è anche una pianta (con i fiori color amaranto ;) ah ah!).
La sua preparazione di base è un po' come quella della quinoa e anche la consistenza finale è simile, ma con un gusto un po' diverso.
E' ideale come accompagnamento per verdura e carne e devo dire che non mi dispiacerebbe trovarlo anche nell'insalata.
Per la preparazione ho usato una pentolina a pressione, ma se non ne siete muniti o avete solo la pentola a pressione grande non disperate, potete usare una pentola normale, ma i tempi di cottura raddoppiano (diventano 40 minuti circa).
Allora, iniziamo con gli ingredienti:
Essendo una preparazione di base sono pochi e semplici, poi si possono arricchire per avere un gusto più deciso.
- mezzo bicchiere di amaranto in semi
- un bicchiere d'acqua (l'acqua va sempre il doppio rispetto all'amaranto)
- sale
- salsa di soja
(Per quelli che non ne sanno molto di pentole a pressione: bisogna chiudere la pentola con l'apposito coperchio e mettere sul fornello di media dimensione a fuoco alto, appena entra in pressione, cioè fischia, abbassate al minimo il fuoco o spostate la pentola sul fornelllo più piccolo a fuoco basso. A questo punto iniziate a misurate il tempo di cottura e una volta terminato aprite la valvola della pentola, attenzione che uscirà del vapore bello caldo, quindi usate magari una forchetta o le presine.)
Una volta cotto mettete tutto in una ciotola, avrà la consistenza di un couscous umido; irrorate con poca salsa di soia e servire.
Viene molto bene se messo in uno stampino, per esempio un coppapasta. Mettete l'amaranto cotto un po' per volta nello stampino, schiaccaite un po' e togliete delicatamente la formina.
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