La mia famiglia come avrete capito è una grande fonte di ispirazione per questo blog.
Oggi la ricetta è di mia sorella e riguarde dei grossi ravioli fatti in casa.
Mia sorella è specializzata in pasta fatta in casa, ma ormai non guarda neppure più le dosi tanto è brava a capire quando la pasta è della consistenza giusta.
Infatti questa ricetta (sfortunatamente per noi comuni mortali) non avrà tutte le dosi precise perchè gli ingredienti non sono stati pesati.
Ingredienti per la pasta:
- farina di grano duro rimacinata
- acqua tiepida
- 200 g di carne tritata (di quella un pochino più grassa)
- sale
- vino bianco (1 bicchiere circa)
- erbe varie (abbiamo usato: prezzemolo, ortica, basilico)
- 1 uovo
- 1/2 cipolla
- olio
Dovete usare per forza un piano da lavoro, meglio se di marmo, ma anche di plastica (quelli che vendono anche al brico vanno bene, se no nei negozi specializzati per attrezzi da cucina) va bene.
Fate una montagonola di farina, create un bel cratere al centro e iniziate a versare un pochino d'acqua al centro, non troppa perchè non vogliamo l'effetto "rottura di diga".
Iniziate a fare movimenti circolari nella parte più periferica dell'acqua in modo da incorporarla alla farina, aggiungete acqua a sufficienza finchè la farina diventa una pasta soda.
Ora dovete impastare bene, non deve essere troppo molle, diciamo che la consistenza pongo non va troppo bene, deve essere un po' più dura.
Finito di impastare fare una grande palla di pasta e lasciatela riposare, mia sorella ne ha fatte 2 e le ha lasciate a riposare 1h30.
Ora tocca al ripieno.
Prendete una ciotola e sbriciolatevi finemente con le mani la carne.
Mi raccomando FINEMENTE, cioè non si devono formare delle minipolpette una volta che la fate cuocere!
Aggingete le erbe tritate con la mezzaluna e sale "in abbondanza" (deve essere un impasto più salato rispetto al normale perchè cuocendo si perde molto gusto.
Preparate il soffritto con la cipolla finemente tritata e l'olio in una padella o pentola bassa.
Versate la carne dove avete fatto il soffritto e irroratela con il vino.
Mentre cuoce sgranatela bene.
Una volta cotta mettetela nel frullatore, aggiungete l'uovo e datele una bella frullata per renderla in briciole finissime.
Ora stendete la pasta molto sottile con il mattarello, deve essere proprio finefine.
Ritagliate dei cerchi con un coppapasta o se non ce l'avete potete usare una coppetta per frutta.
Bagnate la superficie interna con un pennellino imbevuto d'acqua, mettete al centro un cucchiaino di ripieno e chiudeteli.
Devono avere forma di mezzaluna, per farli restare chiusi mia sorella ha piegato il brodo, formando tipo una piccola cresta, se volete fare qualcosa di diverso potete per esempio chiuderli con le dita, poi con i rebbi di una forchetta potete dare la chiusura definitiva.
Una volta che avete chiuso i vostri ravioli potete leggermente infarinarli per evitare che restino attaccati al piatto dove li lasciate riposare.
Non è necessario che riposino alla fine del lavoro, possono già da subito essere cotti.
La cottura è come tutti i ravioli: in acqua salata bollente.
Sono da scolare delicatamente una volta cotti.
Sono perfetti in versione burro e salvia (la mia preferita oltre al sugo d'arrosto) spoleverizzati di formaggio.
Con questa ricetta partecipo al contest di Meg "quello che mi viene super bene"
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