E siamo arrivati alla fine del contes "HO L'ARCOBALENO IN BOCCA".
Volevo restare alzata per scrivere allo scoccare della mezzanotte che chiudevano le iscrizione, ma ero veramente stanca e sono andata a dormire un po' prima!
Comunque questo martedì parto per Londra, torno domenica, quindi verso la fine della settimana del 5 novembre dovrei riuscire a dirvi chi è il vincitore!
Scusate questo piccolo ritardo, ma sono rimasta un attimino indietro con le ricette da fare! Sorry!!
Intanto vi auguro buon inizio settimana!
domenica 28 ottobre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
Crostata prugne e zucca
Si, l'effetto dei troppi grassi dei biscotti ciccioni non mi ha fermata e oggi vi presento l'ultimo frutto della mia pazzia pro-ciccia: la crostata con la frolla al burro!
Altro prodotto tirato fuori dalla dispensa è la marmellata prugna e zucca di mia mamma (per chiamarla con il nome datole appunto da mia madre: la marmellata di prucca)...Sinceramente l'idea non mi esaltava, poi però quando l'ho aperta per fare l'assaggino su un pezzetto di pane (ragazzi, e se era avvelenata e io vi davo una ricetta che poi uccideva qualcuno? L'ho fatto per voi! Mi sono sacrificata per il bene comune e ho mangiato pane e marmellata!) mi sono illuminuata! Molto buona, sapeva più che altro di prugna, solo come retrogusto si sente la zucca, ma proprio poco!
Comunque, tornando a noi, parliamo della crostata: la frolla resta superfriabile e l'abbinamento con una marmellata un po' acidina è perfetto!
Vorrete sapere come l'ho fatta, no? Ecco qui gli ingredienti:
- 150 g di burro
- 70 g di zucchero
- 400 g di farina 00
- 1 barattolo di marmellata prugna e zucca
Ho lavorato a crema il burro ammorbidito a temperatura ambiente e lo zucchero, una volta che si è tutto ben integrato ho aggiunto 1/3 della farina setacciandola e mescolando sempre molto bene.
La farina l'ho integrata in 3 passaggi, in modo da non averne una grande quantità da lavorare.
A questo punto dovreste avere una bella pallina di pasta, se volete potete metterla in frigorifero a riposare per mezzora, ma si puù già usare anche così.
Prendete una tortiera per crostate e foderatela di carta da forno e stendetevi con le dita a pasta...mamma mia che bellezza...E' un lavoro molto rilassante!!! Formate un bordo lievemente più rialzato.
Infornatela in bianco (senza marmellata sopra) per 30 minuti a 160°C, sfornatela e riempitela marmellata.
Ancora in forno per 15 minuti (o fin quando i brodi inziano a colorarsi) ed è pronta!
Sponge muffin con cuore alla ciliegia
Non sono i soliti muffin, hanno una consistenza più leggera e l’abbinamento con la frutta sciroppata sta proprio bene.
Ho deciso di tirare
fuori dalla dispensa le ciliegie sciroppate che ho fatto questa estate e il
risultato è stato perfetto, a distanza di qualche mese devo dire che non hanno
tenuto lo stesso rosso scuro delle ciliegie fresche (cosa che comunque avevo
già visto al momento di sterilizzarle), però il gusto è freschissimo!
Bando alle ciance e
diciamo gli ingredienti per 12 muffin:
- 180 g di farina
- 150 g di burro
- 140 g di zucchero
- 3 uova
- 1 bustina di lievito
- 1 bustina di vanillina
- 10 gocce di essenza di fiori d’arancio (facoltativo)
- Qualche ciliegia sciroppata
martedì 23 ottobre 2012
Biscotti ciccioni
Come, nella foto non sono biscotti grossi! Non sono neppure particolarmente bombati da sembrare ciccioni! E allora perchè questo nome???
Perchè c'è BURRO!!!!!
Si, basta guardarli per ingrassare un pochino...però non ci sono uova! (E' veramente una buona notizia o solo un'informazione per distogliere l'attenzione dai grassi?! O.o)
Lo so, la dieta va a farsi benedire...gli addominali d'acciaio verranno coperti con uno strato di ciccia...sentite già i bottoni dei jeans tirare...etc...etc...etc...
Tanto l'estate è passata e non dovete più stare a dieta per essere belli nel costume! E se gli addominali non si vedono più sotto la ciccia? Ma andiamo in palestra e bruciamo tutte queste calorie!
E per i jeans? Beh...Metteteli nell'armadio e andate a comprarne uno paio della taglia giusta!
=)
Dai, questa ricettina vi piacerà!
domenica 21 ottobre 2012
Rotolini di melanzane
Cosa non si inventa mia madre per far mangiare a tutti la verdura!
Questa domenica è nata la sua nuova ricetta "cannelloni di melanzane"...Beh, proprio cannelloni non sono, diciamo che assomigliano di più a degli involtini, per questo il nome della ricetta è "rotolini".
Comunque sono veramente carini come idea per il pranzo di famiglia con i nonni, ma anche da mangiare il giorno dopo!
Un'altra ricettina superfacile e veloce!
Ingredienti per una teglia da 6 persone:
- 2 melanzane (ecco, qui vorrei aprire una parentesi: come fare a capire se le melanzane hanno i semini? Io non so lo! Mi sono beccata un bel mazzo perchè ho preso melanzare che hanno i semini e a mia madre non piacciono...qualcuno mi può illuminare? Io le mangio sia con che senza i semini e non faccio troppa differenza!)
- una confezione di passata di pomodoro
- basilico fresco
- toma poco stagionata q.b.
- prosciutto cotto (4-5 fette)
- olive nere denocciolate q.b.
- sale e pepe q.b.
- olio evo
- grana
Pasta al forno con i broccoli
In più se dentro ci sono broccoli e panna il successo è assicurato!
Ingredienti per 5 persone:
- una testa piccola di broccoli bolliti
- 100 ml di panna
- 100 ml di besciamella
- 300 g di pasta (ho usato le penne rigate)
- qualche pezzetto di toma poco stagionata
- grana q.b.
- una nocina di burro
- sale e pepe q.b.
Quiche porri, stracchino e patate
Altro capitolo della saga "I love porri".
A Cervere è proprio la stagione dei porri e mia mamma se n'è tornata a casa dopo la spesa del sabato mattina con un bel mazzo di porri!
Non so esattamente se si dice "mazzo di porri", però mi piace come espressione, quindi la uso ;)
Comunque questa è una ricetta facilissima e super gustosa, di quelle salva-pranzo quando non si sa cosa fare e si hanno tutti gli ingredienti in casa.
Se superate l'idea che la vostra cucina puzzicchi di porro per un giorno dopo averli stufati, questa ricetta vi darà tante soddisfazioni.
Ingredienti:
- 1 rotolo di pasta brisè già pronta
- 4 porri
- acqua q.b.
- sale e pepe q.b.
- 1 patata grande o 2 normali bollita/e
- una confezione da 250 g di stracchino
- 50 ml di panne
- 2 uova
lunedì 15 ottobre 2012
Saint Patrick's plumcake
Qualcuno sa quand’è il
giorno di San Patrizio? Io no…lo so, sono un’ignorantona!
Però avevo in casa
della menta bellissima (ultimo frutto del giardi-orto-serra-balcone di casa)
cresciuta (stranamente) in modo molto rigoglioso e volevo farne un dolce.
Ho deciso di buttarmi su una torta, ma che
torta fare?
Sicuramente qualcosa
di cioccolatoso dato che cioccolato e menta sono una delizia!
Poi ho pensato che
l’impasto sarebbe venuto bello verde, quindi perfetto per il giorno di Saint
Patrick…eeee…eccoci qui al dilemma con cui ho iniziato il post!
Già solo per il
profumo di menta questa ricetta è assolutamente da fare, ma poi è anche buona!
Ecco gli ingredienti:
sabato 13 ottobre 2012
Salmone e zucchine
Altra ricetta dal nuovo libro di Benedetta Parodi!
Però...avete cercato nell'indice "salmone" e non c'è nulla che rimandi alle zucchine?
Ebbene, avete ragione!
Non è proprio ugualeuguale alla ricetta di Benedetta, infatti se guardate sotto "zucchine" troverete "FILETTI DI ORATA CON CROSTA DI ZUCCHINE".
Questa sera a cena ho preparato FILETTI DI SALMONE IN CROSTA DI ZUCCHINE, cambiando un po' la ricetta.
Se come me anche voi vi accorgete solo all'ultimo di non avere tutti gli ingredienti in casa, questo è ciò che fa per voi!
Ingredienti per 2:
- 2 filetti di salmone (ovviamente sono usciti dal freezer)
- 1 zucchina grande ( stranamente avevo delle zucchine scure)
- sale e pepe quanto basta
- un cucchiaio di pangrattato
- olio extravergine
venerdì 12 ottobre 2012
味噌汁 (zuppa di miso)
Chi dei lettori di manga non ha mai pensato "quella zuppa di miso prima o poi la voglio assaggiare"?
Bene, è giunto il momento di immergersi nella cucina orinetale per preparare un piatto che per i giapponesi vuole dire casa, una specie di confort food che ogni mamma prepara in modo particolare e unico!
La zuppa di miso è veramente semplice da preparare e prende il nome dal suo ingredienti principale, ovvero il miso, che è una pasta di soia fermentata molto salata (per questo non bisogna salare la zuppa).
E' un piatto così popolare che se lo vogliamo paragonare a qualche piatto italiano probabilmente dovremmo dire che è come la pasta al pomodoro o le lasagne della mamma.
Cercando un po' in giro su internet sono finita su questo sito: http://www.cheftaro.com
E' un sito molto carino dove ci sono ricette step-by-step con simpatici disegni, gli ho rubato la spiegazione della ricetta e me la sono stampata, così quando la preparavo potevo gardarmela per bene!
Eccola qui:
Bene, è giunto il momento di immergersi nella cucina orinetale per preparare un piatto che per i giapponesi vuole dire casa, una specie di confort food che ogni mamma prepara in modo particolare e unico!
La zuppa di miso è veramente semplice da preparare e prende il nome dal suo ingredienti principale, ovvero il miso, che è una pasta di soia fermentata molto salata (per questo non bisogna salare la zuppa).
E' un piatto così popolare che se lo vogliamo paragonare a qualche piatto italiano probabilmente dovremmo dire che è come la pasta al pomodoro o le lasagne della mamma.
Cercando un po' in giro su internet sono finita su questo sito: http://www.cheftaro.com
E' un sito molto carino dove ci sono ricette step-by-step con simpatici disegni, gli ho rubato la spiegazione della ricetta e me la sono stampata, così quando la preparavo potevo gardarmela per bene!
Eccola qui:
giovedì 11 ottobre 2012
Brownies classici
Sono una specie di
maniaca, ieri è uscito il nuovo libro di Benedetta Parodi e nel pomeriggio l’ho
già comprato!
L’ho di-vo-ra-to!!!
Anche se le ricette
sono quelle del programma televisivo, mi sono piaciute tantissimo, anche perché
ultimamente non ho più avuto tempo per guardarlo!
Questa mattina ho
deciso di testare subito una ricetta e ho scelto i brownies (Scelta anche perchè pochi giorni prima 2 miei amici ne parlavano).
Non avevo mai fatto i
brownies (vi prego, non giudicatemiiiiiiiiiii!!!), ma sono venuti
buoni, forse la prossima volta li tolgo dal forno 1-2 minutini prima, ma
per il resto la ricetta è andata a buon fine!
Ho portato solo alcune
modifiche perché non avevo proprio tutti gli ingredienti a casa.
martedì 9 ottobre 2012
団子 (Dango)
Altra ricetta
orientale, sempre con la farina di riso glutinosa!
Questa volta facciamo
i Dango!!!
Non so esattamente perché
ho deciso di farmi una cultura con ricette orientali, ma devo dire che dopo
alcuni tentativi fallimentari, mi sono venuti dei dolci carini e buoni ^^
Momento cultura: (con
musichetta alla Superquark)
I dango sono delle
palline di pasta di riso servite su spiedini che di per sé non hanno un gusto
particolare, per questo sono servite con topping vari ovviamente come
accompagnamento al tè verde.
Il topping più
comunque è l’anko (vedi ricetta MOCHI) e i dango serviti così si chiamano
AN-DANGO.
I gusti seguono un po’
le varie stagioni dell’anno e sono: sesamo, farina di soia tostata, sciroppo di
salsa di soia, …
Da wikipedia ho visto
anche un modo di dire giapponese: Hana yori dango.
Vuol dire privilegiare
le cose pratiche alle cose estetiche (= meglio i dango che i fiori).
domenica 7 ottobre 2012
Il sugo salva-domenica
Domenica mattina.
Sveglia ore 9.30.
Frigo con le palline di fieno che rotolano.
Nonno che chiama "allora vengo su da voi a mangiare alla mezza?"
Panico!!!!!
Per salvarsi in corner nulla di meglio di una pasta al sugo!
Apro l'armadietto delle cucina dove ci sono i sughi pronti........
....
...
...
...
Un barattolo monodose di sugo all'arrabbiata...
Che dite, basta?
No.
Quindi subito a cercare qualcosa per fare il sugo!
Ingredienti per per salvare il pranzo della domenica:
Sveglia ore 9.30.
Frigo con le palline di fieno che rotolano.
Nonno che chiama "allora vengo su da voi a mangiare alla mezza?"
Panico!!!!!
Per salvarsi in corner nulla di meglio di una pasta al sugo!
Apro l'armadietto delle cucina dove ci sono i sughi pronti........
....
...
...
...
Un barattolo monodose di sugo all'arrabbiata...
Che dite, basta?
No.
Quindi subito a cercare qualcosa per fare il sugo!
Ingredienti per per salvare il pranzo della domenica:
- 2 confezioni di pomodori in cubetti
- 1 cipolla
- sale q.b.
- zucchero q.b.
- 1/2 bicchiere di latte
- basilico
- un filo d'olio
venerdì 5 ottobre 2012
Premio SIMPLICITY
Questa sera ho ricevuto da Barbara questo bellissimo premio e sono molto felice!!
Che bello, la devo proprio ringraziare per aver pensato a me =)
Mi fa sempre piacere riceve premi (come è ovvio ^^ ) però il lato che preferisco è quello di attribuire a altri blogger il premio, perchè così posso conoscere sempre nuovi blog!
Passiamo alle regole:
1. COS'E' PER ME LA SEMPLICITA'?
Non è facile rispondere...mmh...per me la semplicità è tutto ciò che è un gesto spontaneo.
Ci sono cose che ci vengono spontanee, come tenere aperta la porta dell'ascensore quando si sente che sta arrivando qualcuno per farlo salire con noi (maledetto signor inquilino dell'ottavo piano che ti becco sempre tornando dall'università quando ho mille borse e tu prendi e sali sull'ascensore senza aspettarmi!!!!!) o quando la sera non si sta tanto bene e ci si prepara una minestrina, la stessa che ci prepara mamma quando si torna a casa.
Mamma mia, adesso mi vengono in mente mille cose sulla semplicità, ma quella che risponde meglio e più completamente alla domanda è proprio la prima riga: ciò che ci viene spontaneo.
2. DEDICARE UN'IMMAGINE A CHI CI HA DONATO IL PREMIO
3. NOMINARE 12 BLOGGER
Ecco qui i blogger ai quali ultimamente mi ispiro e ai quali vorrei donare questo premio come riconoscimento del loro bellissimo lavoro ^^
Che bello, la devo proprio ringraziare per aver pensato a me =)
Mi fa sempre piacere riceve premi (come è ovvio ^^ ) però il lato che preferisco è quello di attribuire a altri blogger il premio, perchè così posso conoscere sempre nuovi blog!
Passiamo alle regole:
1. COS'E' PER ME LA SEMPLICITA'?
Non è facile rispondere...mmh...per me la semplicità è tutto ciò che è un gesto spontaneo.
Ci sono cose che ci vengono spontanee, come tenere aperta la porta dell'ascensore quando si sente che sta arrivando qualcuno per farlo salire con noi (maledetto signor inquilino dell'ottavo piano che ti becco sempre tornando dall'università quando ho mille borse e tu prendi e sali sull'ascensore senza aspettarmi!!!!!) o quando la sera non si sta tanto bene e ci si prepara una minestrina, la stessa che ci prepara mamma quando si torna a casa.
Mamma mia, adesso mi vengono in mente mille cose sulla semplicità, ma quella che risponde meglio e più completamente alla domanda è proprio la prima riga: ciò che ci viene spontaneo.
2. DEDICARE UN'IMMAGINE A CHI CI HA DONATO IL PREMIO
3. NOMINARE 12 BLOGGER
Ecco qui i blogger ai quali ultimamente mi ispiro e ai quali vorrei donare questo premio come riconoscimento del loro bellissimo lavoro ^^
- Rika
- Cannelle
- Speedy
- Rosa Blu
- Jasmin
- Isabella
- Annaré
- Gaia
- Dolci a go go
- Annalisa
- Vale
- L'ombelico di Venere
giovedì 4 ottobre 2012
餅 (Mochi)
Ieri sera stavo
guardando un documentario sulla Corea, c’erano delle immagini bellissime, ma mi
hanno colpito molto dei dolci che venivano mostrati in una specie di
pasticceria.
Si chiamavano
CHAPSSALDDEON.
Eh si, parlo coreano
come avrete capito, è da anni che lo studio…ah ah ah! No, non ne parlo neppure
una parola, infatti avevo capito tutto un'altra parola, sicuramente inesistente,
e dopo varie ricerche sono arrivata a capire che quello che cercavo erano i
giapponesissimi MOCHI, conosciuti anche come RICE CAKE.
Ho pensato, dato che
ormai sono lanciatissima nella cucina orientale (vedi ginger tea), perché non
provare anche questi?
Che così inizi una
raccolta di ricette orientali? Mah, chi lo sa!
Comunque cerchiamo di
spiegare questo piatto a chi non lo conosce:
Allora, il mochi è un
pasta di riso che si usa per fare vari dolci o può essere mangiata anche così
da sola. Ciò che faremo oggi sono i daifuku:
dei dolci di riso, formati da pasta di riso pestato a mano (mochi) con all’interno vari ripieni.
E’ tipico prepararli
in casa per capodanno e si ha una vera e propria cerimonia che si chiama
MOCHITSUKI, oggi fatta non molot frequentemente perché molto molto laboriosa.
Il ripieno
tradizionale del daifuku è l’anko, cioè una specie di marmellatina di azuki
(piccoli fagioli rossi orientali), ma volendo la si può sostituire con purea di
zucca (che ha una consistenza abbastanza simile a quella dell’anko) o con un
piccolo pezzo di frutta, magari avvolto da uno strato di nutella
(goduriosissimo nutella+ fragola).
Tra i daifuku quello
più diffuso è lo shiro-mochi, cioè quello naturale, ma poi ci sono altre
varianti dovute a quella potremmo chiamare “impanatura” esterna, una molto
popolare è quella con il sesamo nero tritato, non vorrei dire una cavolata, ma
credo che si faccia anche un’impanatura con l’artemisia…Un altro popolarissimo daifuku
è il sakura-mochi.
Sakura in giapponese
sono i ciliegi e questi mochi sono di colore rosa avvolti in una foglia di
sakura con un fiore di ciliegio.
mercoledì 3 ottobre 2012
Ciambella allo yogurt
Non c’è nulla di meglio che fare qualcosa che ti riesce bene quando hai un momento in cui ti senti un po’ giù!
Esattamente come dice
la protagonista del film Julie and Julia:
"Lo sai perché mi piace cucinare?"
"No, perché"?
"Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire n-i-e-n-t-e, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d'uovo, zucchero e latte l'impasto si addensa: è un tale conforto!"
Oggi avevo bisogno di
sentirmi “confortata” così mi sono data alla preparazione della ciambella allo
yogurt che è proprio super-leggera!
Assolutamente da
provare!!
Ingredienti
- 200 g di farina
- 100 g di zucchero
- 2 barattolini di yogurt (250 g)
- 1 bustina di vanillina
- 1 bustina di lievito
- 3 uova
- 80 g di burro
- Un pizzico di sale
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